Al via il progetto promosso dall’assessorato al Turismo che mira a ripulire, una volta al mese, un’area del territorio zafferanese ricadente nel Parco dell’Etna
L’enstusiasmo non è mancato, il lavoro nemmeno. Ha preso il via, a Zafferana Etnea, il progetto di pulizia del territorio “PuliAmo Zafferana”, promosso dall’assessorato al Turismo. In pratica, una domenica al mese, i cittadini insieme alle associazioni di volontariato e di altri settori a cominciare dalla cultura e dallo sport, e agli amministratori, ripuliranno dai rifiuti le aree del territorio ricadenti nei confini del Parco dell’Etna. Saranno gli stessi cittadini a segnalare quali i siti da bonificare. In prospettiva vi è pure il coinvolgimento delle scuole di Zafferana ogni ordine e grado.
Alla prima giornata di pulizia straordinaria, celebrata domenica 25 gennaio, hanno partecipato in tanti: centinaia di i cittadini e volontari affiancati dal primo cittadino Alfio Russo, dagli assessori Salvo Russo, Giovanni Di Prima, Angela Di Bella, Vincenzo Tropea, dai consiglieri Sergio Alampo, Chiara Guglielmino, Giuseppe Privitera. Armati di rastrelli, guanti, pale, hanno ripulito le aree a ridosso della Provinciale 92 che collega al Rifugio Sapienza (il tornante Fiorino, i tornanti per Piano dell’Acqua, la traversa di Algerazzi), riempiendo centinaia di sacchetti con materiali d’ogni tipo (plastica, copertoni d’auto, contenitori da pittura), indirizzati in seguito allo smaltimento.
(27 gennaio 2015)