Sant’Alfio, venerdì al via “Nuovi appunti sull’arte Etna-Fuji”

Scenario del progetto la residenza artistica Nake, promossa da Nilla Zaira D’Urso. Coinvolti: Giulio Alessandri, Brahim Achir, Tomoko Hatta Sakaoka, Mauro Molle

Locandina NakePrenderà il via venerdì 25 settembre a Sant’Alfio, nella residenza artistica Nake, il Progetto d’arte “Nuovi appunti sull’arte Etna-Fuji” che rientra nel network internazionale AIR artinresidence piattaforma dedicata alle residenze d’artista. Promosso da Nilla Zaira D’Urso, ideatrice della residenza Nake, e vincitrice del Premio Etna Responsabile 2015, nonché critico d’arte e imprenditrice, il progetto è patrocinato dalla Fondazione Italia Giappone con l’intento di avviare una riflessione interculturale sull’arte contemporanea a partire dalla forza dell’Etna in relazione con il vulcano Fuji.
Per Nilla Zaira D’Urso, gli artisti partecipanti, l’italiano Mauro Molle e l’algerino Brahim Achir, “Hanno un grande senso pittorico con caratteristiche poetiche, legate a uno stile evocativo con cui raccontano il reale ed entrambi sono bravissimi conoscitori del disegno. La pittrice giapponese Tomoko Hatta Sakaoka – prosegue la promotrice – riporta nella pittura il senso della leggerezza e la poetica dell’assenza in chiave pittorica in maniera singolare, mentre Giulio Alessandri è stato scelto per l’altissima competenza ed esperienza nell’arte contemporanea in ambito sia accademico sia museale in Italia e all’Estero”.

La conoscenza sensoriale, tattica e uditiva con l’Etna suggerirà agli artisti partecipanti una crescita personale e artistica sulla visione del mondo, in quanto organismo vivente, mutevole e plurisecolare, creando così un confronto aperto tra l’essenza della natura e le direzioni multiformi dell’arte contemporanea.
Il progetto prevede diversi momenti di studio e creazione in residenza, ma anche escursioni sull’Etna e la visita ai Castagni secolari di Sant’Alfio. Sarà anche l’occasione per discutere e riflettere sull’arte contemporanea, delineare altre prospettive artistiche, per accostarsi a ciò che rimane ai margini: l’umanità del sentire il mondo nel suo essere silente,  lontano dai rumori di qualunque città, di qualunque bit informatico.
“Di questo margine, di questa cavità si farà e tesoro e testimonianza per far ascoltare agli artisti i suoni della Natura vulcanica – scrive Nilla Zaira D’Urso presentando Nuovi appunti sull’arte Etna-Fuji – dalle quali può scaturire una diversa percezione artistica, organica e armonica per risvegliare un sentire sopito dai meccanismi della civilizzazione, dei quali l’arte deve tener conto per potersi distanziare e proseguire la sua ricerca nei territori della creazione.”

NOTE BIOGRAFICHE

Brahim Achir nasce in Algeria il 21 gennaio 1956. Nel 1976 ha conseguito in Algeria il diploma di laurea di perito tecnico superiore. Vinta la borsa di studio, si trasferisce in Italia dove studia presso l’Accademia Navale di Livorno (anno 1977-78), che lascerà per dedicarsi alla pittura e alla poesia.
Nel 1979 torna a Roma per proseguire la sua ricerca pittorica, esponendo in diverse mostre collettive e personali. Ha pubblicato con la casa editrice Rupe Mutevole nel 2004 il libro di poesie “Siamo panni appesi e salutiamo il vento”. E nel 2014 il 2° libro di poesie “Nuvole e pietre”, presentato nell’ultima Fiera del libro della piccola e media editoria all’EUR – Roma.

Mauro Molle nasce a Roma il 28 Novembre del 1977 . Nel 1995 si diploma presso il IV Liceo Artistico Alessandro Caravillani di Roma . Di seguito si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma dove cominciano le sue prime esperienze pittoriche e le sperimentazioni ad incisione, fino al 2001, quando si diploma in Anatomia Artistica sull’evoluzione e la deformazione della figura umana. Per tre anni segue il corso della Scuola dell’Arte della Medaglia presso la Zecca dello Stato, intanto comincia la sua collaborazione presso la Stamperia d’Arte l’Acquaforte di Luigi Ferranti che tutt’ora frequenta assiduamente . Fin dal 1998 sono molte le esposizioni a cui partecipa sia collettive che personali , in Italia e all’estero. Tutt’ora vive e lavora a Roma.

Tomoko Hatta Sakaoka nata a Tokyo nel 1971, è cresciuta Kyoto, dove nel 1994 si laurea alla Seika University di Belle Arti. Nel 1996 si trasferisce in Italia e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove apprende la tecnica della tempera all’uovo dal Libro dell’arte di Cennino Cennini. Dal ’98 espone in mostre personali e collettive, in spazi pubblici e privati. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti: in primis in occasione de Premio Firenze – Fiorino d’oro 2013, Fiorino d’argento 2010 e 2008, medaglia di bronzo 2009, Premio Presidente della giuria 2007 – e a seguire, Premio della critica in XXVI Premio Italia 2008, Coppa Mugnai al 39° Concorso di pittura de Premio Nazionale “Città di Lastra 2005” e finalista al Florence-Shanghai Price 2012. Attualmente vive e lavora a Firenze.

Giulio Alessandri  è nato a Venezia il 26.10.1956, laureato in Storia dell’arte contemporanea all’Università di Ca’ Foscari con 110/110 con lode. Esperienze didattiche all’Accademia di Belle Arti di Venezia, alla New York
University e allo IUAV di Venezia. Numerose pubblicazioni, esperienze curatoriali diverse, assieme ad attività museologiche e museografiche dedicate all’arte contemporanea e moderna si costituiscono come un corpus piuttosto consistente a partire dai primi anni 80 sino ai giorni nostri.
È stato vicedirettore del corso di laurea specialistica in progettazione e produzione di arti visive CLASAV dal 2003 sino al gennaio 2011.

Nilla Zaira D’Urso nasce a Catania nel 1983. La sua forte passione per l’arte e il teatro la spingono a trasferirsi a Roma per intraprendere gli studi universitari in “Teatro e Arti Performative” presso La Sapienza dove consegue laurea triennale (tesi pubblicata) e specialistica, entrambe con 110/110 con lode.  Nello stesso tempo, frequenta  vari laboratori e scuole di teatro come la scuola biennale di interpretazione scenica “Clesis Arte”, un laboratorio teatrale con il regista Giancarlo Sepe,  il corso di “Regia e Recitazione” con Roberto Petrocchi e seminari di studio con Orio Caldiron, Francesca De Sapio e la regista  Emma Dante fino al Festival del Teatro organizzato da Maurizio Scaparro a Venezia. Con la tesi per la laurea specialistica, perfeziona lo studio dell’arte contemporanea e delle arti performative al punto da vincere il Premio Mario Soldati 2012, nella sezione tesi di laurea. Accede a un Master, post laurea, in “Giornalismo e Giornalismo Radiotelevisivo” alla Eidos di Roma. Inizia così a lavorare come ufficio stampa per la storica galleria C’à d’Oro, a svolgere attività come critico d’arte contemporanea nella galleria Arché Arte nel Tempo e diventa curatrice di una rubrica d’arte “Mostre e Mostri” su Noiroma.it.
Attraverso l’arte sente l’esigenza di accostarsi sempre di più alla natura, decidendo di creare una residenza artistica sull’Etna come un “rifugio per l’arte contemporanea” per artisti e studiosi. Nasce così Nake residenza artistica. Vince il Premio Etna Responsabile 2015. Come critico d’arte scrive per artisti italiani e stranieri.

IL PROGRAMMA COMPLETO DI “NUOVI APPUNTI SULL’ARTE ETNA–FUJI 

(23 settembre 2015)

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