Domani a Catania presentazione del “Distretto Taormina-Etna”, de “I Musei dell’Identità Storica Etnea”, progetto di riqualificazione in quattro comuni del Parco dell’Etna
Verrà presentato domani, mercoledì 29 aprile, a Catania, nella sala conferenze della Presidenza della Regione Siciliana (ex Palazzo dell’Esa), il progetto “I Musei dell’Identità Storica Etnea” del Distretto Taormina – Etna (cofinanziato Unione europea, F.E.S.R., Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PO FESR 2007/2013 – Linea d’intervento 3.1.1.3), che mira a recuperare e riqualificare 4 siti museali che si trovano a Bronte, Maletto, rabdazzo e Linguaglossa. Interverranno Nino Borzì e Salvatore Spartà, presidente e amministratore delegato del Distretto Taormina – Etna, e i sindaci di Bronte, Giuseppe Firrarello; di Maletto, Salvatore Barbagiovanni; di Randazzo, Michele Mangione; di Linguaglossa, Rosa Maria Vecchio.
Interessati dal progetto di riqualificazione il Museo di Scultura all’aperto presso il Castello Nelson, a Bronte; il Museo Civico “Salvo Nibali”, a Maletto; il Museo dell’Opera dei Pupi, a Randazzo; l’Esposizione “Incorpora” nell’ex Casa del Fascio di Linguaglossa.
Verrà presentata anche una una “app” per telefonino tramite la quale si otterranno informazioni sui musei, (informazioni generali, orari, prezzi eventi in programma).
Il progetto del Distretto Taormina – Etna, si pone l’obiettivo di valorizzare il territorio, attraverso il recupero del patrimonio storico, artistico, architettonico, ambientale, naturalistico, nonché dare impulso alla creazione di un sistema integrato in funzione di una visone “globale” e di una fruizione piena dello stesso patrimonio.
(28 aprile 2015)