Cerimonia d’inaugurazione per la struttura che verrà gestita dal Club Alpino Italiano. Sarà nodo strategico nell’escursionismo nel versante nord-occidentale dell’Etna
È stato consegnato dal Comune di Randazzo alla locale sottosezione del Club Alpino, nel corso di una cerimonia svoltasi domenica 3 maggio, il complesso rurale denominato “Case Giusa” che il CAI utilizzerà come base per l’escursionismo nel versante nord-ovest del Parco dell’Etna. Si tratta di un palmento, con stalla annessa, e di un vasto terreno un tempo adibito a vigneto.
Il complesso, che si trova in Contrada Rocca Mandorla, poco sotto Monte Spagnolo, era stato restaurato diversi anni fa. Poi la vandalizzazione, purtroppo ricorrente per le strutture non affidate, e, adesso, l’assegnazione alla sottosezione randazzese costituita nel 2012, anche se un piccolo gruppo era già operativo nel 2005.
Presenti all’inaugurazione, fra gli altri, il reggente della sottosezione randazzese Gaetano Longhitano ed il sindaco Michele Mangione.
Il CAI, adesso, ne farà un punto nodale nella sua attività escursionistica a cavallo fra tre parchi: Etna, Nebrodi e Alcantara. Già prima dell’inaugurazione, le “Case Giusa” hanno accolto un gruppo del Club Alpino di Mantova e a maggio sono diverse le prenotazioni per poter fruire della struttura di scuole, associazioni e turisti.
(5 maggio 2015)