Il Parco dell’Etna piange Bino Li Calsi, il suo primo Presidente

Scompare a 89 anni un intellettuale e antesignano dei tempi che ebbe un legame particolare con l’Etna

Il mondo dei parchi siciliani in lutto per la scomparsa di Bino Li Calsi, che fu primo commissario e poi primo Presidente del Parco dell’Etna. La dipartita a 89 anni a Monreale, la sua città, di cui fu diverse volte sindaco e assessore democristiano. Fu anche Direttore dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente tra i promotori della legge regionale sull’istituzione delle aree protette in Sicilia. Ha ricoperto la carica di Presidente fondatore del Coordinamento nazionale dei parchi e delle riserve naturali (l’odierna Federparchi, di cui è stato presidente onorario), e fu componente della Consulta tecnica del Ministero all’Ambiente.

Dopo un rispettoso silenzio nella giornata dei funerali, Il Parco dell’Etna ricorda il suo “papà” con una nota ufficiale.
“Uomo di spiccata cultura, rivestì un ruolo fondamentale nella fase istitutiva del Parco dell’Etna, con una visione lungimirante e antesignana dei tempi – si legge nel trasmesso dall’ente. Ebbe sempre un legame particolare con l’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, che elesse come sua dimora per lungo tempo prima di ritirarsi a vita privata.
Alla sua visione si deve l’implementazione di un modello si sviluppo economico del territorio del Parco dell’Etna, che tutelando l’ambiente ne valorizzasse le attività plurimillenarie come l’agricoltura, la silvicultura, il turismo. Tutti al Parco – conclude la nota – lo ricordano con immensa stima, traendo spunto per l’azione quotidiana di salvaguardia dell’ambiente dal segno indelebile che ha lasciato nell’Ente.”

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