Emergenza neve sull’Etna. Il messaggio del Capo della Protezione Civile Siciliana: grande lavoro di squadra ma la situazione sul versante Nord resta critica

Grazie allo sforzo congiunto di Anas Sicilia, Anas Autostrada A2, Comuni Etnei, Città Metropolitana e Protezione civile, le principali strade per raggiungere l’Etna sono state sgomberate dalla neve.

Si invita la cittadinanza a considerare alti picchi di traffico, affollamento e lunghe code

Realizzati numerosi interventi di soccorso e di assistenza alla popolazione isolata a cura del Corpo Forestale, del SAGF, del CNSAS e dei volontari di protezione civile. Purtroppo le eccezionali nevicate del 9 e 10 febbraio e il forte vento che hanno investito il Vulcano, creando cumuli di neve alti fino a 5 metri hanno provocato una emergenza.

I mezzi spazzaneve impegnati in questi 8 giorni sono riuscite a liberare le arterie principali del versante sud: SP 120, SP 92 tratto Nicolosi – Piano Vetore – Piazzale Rifugio Sapienza e centinaia di case isolate nei comuni di Ragalna, Belpasso, Nicolosi, Pedara, Zafferana, Linguaglossa e altri. Sul versante nord il tratto di Mareneve, tra incrocio Quota Mille e Piano Provenzana, resta aperto a una sola corsia e pertanto è riservata ai mezzi di soccorso. Anche le strade secondarie sul versante Sud, vie di fuga, sono ancora in gran parte non percorribili.

Etna, Pedara – Foto e video di Mario D’Astoli

Considerato che durante questo fine settimana si prevede una grande affluenza in montagna, si invitano i Sindaci e la Città Metropolitana ad adottare tutti i necessari provvedimenti per evitare blocchi della circolazione e situazioni di pregiudizio per la pubblica e privata incolumità. Valuteranno pertanto provvedimenti di limitazione, anche oraria, degli accessi alla viabilità di montagna con dispiegamento, anche straordinario, di proprio personale e, in primis, di polizia locale. La Prefettura e la Questura di Catania sono altresì informate per quanto di competenza.

“Occorre inoltre informare la cittadinanza, che intende godere di una giornata sulla neve, dei possibili rischi di lunghe code e di blocchi della circolazione.
E´ necessario -conclude, l’ing. Salvatore Cocina, direttore della Protezione Civile Siciliana – usare la massima prudenza, catene a bordo o pneumatici per la neve e attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle autorità, alle ordinanze vigenti e alle regole del codice della strada. Invito, inoltre, i sindaci a presidiare le strade di competenza con le forze di polizia locale e a avvalersi del volontariato di protezione civile per l’assistenza alla popolazione.”

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