Lalinearetta, il cammino come unione di luoghi e persone

Riflessione e ringraziamenti di Vincenzo Ferro, dopo l’avventura del Cammino per le Vie Storiche di Sicilia da Cefalù a Taormina

Solamente un anno fa ‪#‎Lalinearetta esplorava la possibilità di collegare il Tirreno allo Jonio camminando e attraversando la dorsale dei Nebrodi e l’Etna, luoghi incontaminati ed incantevoli dove ancora la natura la fa da padrona. La mattina di quel sabato di luglio, alla partenza da Capo D’Orlando, un gruppo di runner, capitanati dalla gentilissima Cinzia Sonzogno insieme all’altrettanto generoso Alessandro Collovà, erano state le uniche persone che avevano condiviso nel corpo e nello spirito un viaggio, mio e di Elena Cifali conclusosi anticipatamente a Randazzo il giorno seguente. Quest’anno ci siamo scommessi in una nuova sfida ancora più avvincente. Una coast to coast da Cefalù a Taormina attraverso le vie Storiche di una Sicilia che sembra avere smarrito la propria identità.
Ed è proprio questo il “life theme” che ha spinto Lalinearetta a tentare di riappropriarsi del Genius Loci perduto, l’identità di tutti quei luoghi attraversati, diversi tra loro ma tutti facenti parte della nostra storia. Ma questo sogno non poteva essere solamente nostro! Grazie a tanti mesi di lavoro, preparazione, pianificazione e soprattutto grazie all’aiuto di tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, siamo riusciti a condividere le nostre speranze e la voglia di imparare con tante altre persone che hanno camminato con noi.

Lo scopo di Lalinearetta si manifesta nel significato intrinseco del cammino stesso: unire, condividere e collegare, luoghi e persone. Al di là dei meravigliosi luoghi attraversati sono state proprio le persone l’elemento fondamentale, non solo chi ci è stato vicino lungo la via ma soprattutto coloro che abbiamo incontrato; chi ha onorato il nostro passaggio con un semplice saluto, chi ci ha offerto la propria frutta, chi ha condiviso qualche tratto di percorso in salita, chi ha messo a disposizione la propria casa, il proprio bagno, il proprio tetto per rendere più agevole il nostro viaggio.
A costoro vorrei dedicare questo cammino perché mi hanno dato un segno di speranza: fare rete è possibile perché ancora c’è tanta gente buona e che ama il prossimo. Dai due viandanti del 2014 siamo cresciuti, quest’anno siamo stati complessivamente in diciassette e per l’anno prossimo ci impegneremo ancora per essere molti di più. Concluso il viaggio si tirano le somme. E’ lecito supporre che tanti aspetti debbano essere migliorati; qualche dubbio, piccoli timori, incomprensioni insieme a tantissimi momenti di gioia, preghiera, felicità, spensieratezza, condivisione: questo è stato il nostro cammino!
Nel cammino per le Vie Storiche di Sicilia da Cefalù a Taormina, edizione zero, hanno camminato con noi: Gregorio Chiarenza (Avola), Antonino Pasqualino (Nicolosi), Dario D’Amico (Barcellona Pozzo di Gotto), Alisia Calderone (Palermo), Roberta Cascino (Palermo) , Patrizia Giordano (Palermo), Daniela Palma (Palermo), Marco Ciolino (Cefalù), Mario Sarrica (Cefalù) , Alessio D’Arrigo (Cefalù) , Antonio Aloi (Cefalù), Rosalba Fazio (Cefalù), Roberta Matrone (Cefalù), Rosario Maccarrone (Linguaglossa) e Mariagrazia Serrentino (Catania). Soprattutto a loro un ringraziamento particolare da parte mia e da Lalinearetta. Un grazie anche a Vincenzo Scimeca e Stelvio Albiani che seppur iscritti, all’ultimo istante hanno dovuto rinunciare ma ci sono stati vicini ugualmente.

Un grazie da parte mia a tutti coloro che sono stati con noi, ognuno con il suo contributo, piccolo o grande che sia, ed in ordine puramente casuale: Marisa Mazzaglia Presidente del Parco dell’Etna, Nino Borzì Sindaco di Nicolosi, Gaetano Perricone Responsabile ufficio stampa Parco dell’Etna, Giuseppe Di Mauro Assessore Comune di Nicolosi, Filippo Grasso Esperto del turismo del Sindaco della città metropolitana di Messina , Lisa Bachis Consulente Storico, Davide Comunale Presidente Amici dei Cammini Francigeni, Daniele Mannino Presidente IBISCUS Onlus, Giuseppe Lentini Presidente ASLTI Liberi di Crescere, Gaetano Longhitano Presidente CAI Randazzo, Pietro Sambataro Presidente CAI Belpasso, Vincenzo Valenziano Presidente CAI Cefalù, Josè Gugliuzza CAI Cefalù, Salvo Caffo Vulcanologo Parco dell’Etna, Rosario Lapunzina Sindaco Comune di Cefalù, Tony Franco Presidente del Consiglio Comunale di Cefalù, Vincenzo Garbo Vice Sindaco Comune di Cefalù, Saverio Di Marco Sindaco del Comune di Sperlinga, Giovanna Passamonte Assessore Comune di Sperlinga e la sua gentilissima mamma, Dario La Martina gestore B&B VillaRosa Cefalù, Giovanni Faletra gestore Rifugio Marini Piano Battaglia, Fabio Siciliano Assessore Comune di Troina, Gianluca Lanza Vice Sindaco Comune di Randazzo, Padre Carmelo Arcipretura di Taormina, Mario D’Agostino Assessore Comune di Taormina, Dario Favognano Dirigente Comune di Cefalù, Elio Picciuca Presidente CAI Polizzi Generosa, Giuseppe Formaggio Presidente CAI Taormina, Basilio Arona Troina, Ilde Vulpetti ASLTI Palermo, Alfio Auteri Fondazione Mazzullo, Aquia Enza Cefalù, Giacomo Sapienza Cefalùnews, Pietro Nicosia Etnalife, Maurizio Crispi Maratone Ultramaratone e d’intorni, Giovanna Barone Siciliarunning, Franco Di Franco IBISCUS Onlus, Francesco Fazio IBISCUS Onlus, Salvatore Lo Verso guida Sperlinga, Caterina Iacona, IBISCUS Onlus, la sig.ra Pina di Sperlinga, alla sig.ra del Caffè del Borgo di Sperlinga, Edmondo Scavone di ASD TRE.GSM, Claudio Chines Catania, Sandro Abbadessa gestore B&B La Porta dell’Etna Nicolosi, A. Bonaccorso di FarmaciABonaccorso Nicolosi, Davide Sabatino Petralia Soprana ed i suoi amici, Ezio Sanfilippo Nicolosi, Marco Moscato Cefalù, il padre francescano della Chiesa S Paolo Apostolo Piano Zucchi Isnello.

Vincenzo Ferro

(8 settembre 2015)

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