Il colubro liscio

FRIHET, scatti fotografici in natura, catturati e raccontati da Gaetano Romano

Il colubro liscio (Coronella austriaca) è un piccolo serpente, con una lunghezza massima di 60-70 cm con una livrea bruna e con macchie scure sparse lungo tutto il dorso. Gli occhi hanno un colore unico, sono arancioni e molto brillanti.

Proprio il colore gli permette di usare il mimetismo come principale tecnica di difesa, se si sente minacciato rimane immobile per poi strisciare via lentamente tra i cespugli. È un specie territoriale, una buona nuotatrice e in caso di minaccia ravvicinata sibila arrotolandosi su se stesso. Come altri serpenti è inoltre in grado di emettere un liquido nauseabondo dalla cloaca nel tentativo di scoraggiare l’aggressore.

Seppur piccolo ha un’alimentazione basata su piccoli rettili quali lucertole, orbettini e serpenti di piccola taglia, che caccia soprattutto al crepuscolo .

Questa specie è ovoviviparo, ciò significa che le uova sono trattenute e incubate all’interno della femmina e alla schiusa usciranno tanti piccoli serpentelli completamente formati e del tutto autonomi.

ATTENZIONE!! La specie in questione può essere confusa con un serpente velenoso ma in realtà è del tutto innocuo. Qualsiasi serpente va riconosciuto e qualora lo si prendesse in mano bisogna evitare ad ogni modo il morso, che può essere fonte di infezione da virus e batteri.

Ad ogni modo per distinguere un serpente velenoso da uno innocuo vi sono diversi dettagli da analizzare velocemente:

  • forma della pupilla: rotonda nei serpenti innocui mentre è ellittica e verticale in quelli velenosi;
  • denti: denti tutti uguali nei serpenti innocui mentre nei serpenti velenosi troviamo due lunghe zanne (collegate attraverso i dotti veleniferi alle ghiandole apposite) che vanno a ripiegarsi in delle apposite sacche nella cavità boccale;
  • testa: uniforme al corpo in serpenti innocui e triangolare e ben distinta dal corpo nei serpenti velenosi;
  • coda: nei serpenti velenosi la coda va a restringersi bruscamente nel finale ed è visibilmente tozza;
  • ferita: i serpenti velenosi, a causa della presenza di grosse zanne anteriori, lasciano due grossi fori in corrispondenza delle zanne stesse, mentre nel caso del morso di un serpente innocuo ci sono molteplici piccoli fori che corrispondo ai numerosissimi dentelli della bocca.

Gaetano Romano, ventenne della provincia di Catania e studente presso la facoltà di biologia, coltiva la sua passione per la natura sin da piccolo.
Da pochi anni si è avvicinato alla fotografia naturalistica e ha aperto una pagina instagram, frihet.ph (tradotto: libertà fotografica), dove carica i suoi scatti descrivendo il soggetto o le emozioni dello scatto.
"Pensa diversamente e fai arte".

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