Un milione e trecentomila Euro per la riqualificazione urbana e della villa e per la costruzione del centro artigiani con Ecomuseo. Ci sarà anche un ritrovo per ciclisti
Sono iniziati a Fornazzo, frazione di Milo, i lavori di realizzazione dell’Ecomuseo del Castagno finanziati dall’Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità per un milione e trecentomila Euro, con fondi europei, e di ristrutturazione urbana sostenibile del centro, nonché della piazza-giardino, nella quale campeggia un secolare bagolaro dell’Etna, o “minicuccu” come il maestoso albero è noto in dialetto.
Il progetto prevede l’esecuzione di opere ecosostenibili per il restyling della villetta, con panchine in legno di castagno, illuminazione a led, riqualificazione del verde con l’interramento di nuove piante, ma anche la modifica della geometria complessiva del giardino con l’utilizzo dei materiali tradizionali dell’edilizia etnea a cominciare dalla pietra lavica. Nella parte sottostante, oltre la strada, sorgeranno il centro per gli artigiani locali e l’Ecomuseo del Castagno pregiato dell’Etna.
Il complesso verrà dotato di sale multimediali e di ogni altro comfort, non solo tecnologico, di ultima generazione, ma anche di un parco giochi per bambini. Massima attenzione verrà prestata anche all’aspetto ambientale: l’acqua verrà assicurata da un sistema di raccolta delle piogge in diversi serbatoi a monte, mentre i pannelli solari garantiranno la piena autonomia energetica.
Il tetto della struttura diventerà una piazza-terrazza con fontana e chiosco e, novità assoluta, verrà realizzato un ritrovo per i ciclisti che solitamente, soprattutto nei weekend, raggiungono Fornazzo dalle quote più basse.
Insomma, la curiosità per la nuova Fornazzo è tanta e anche le giuste aspettative degli abitanti che, orgogliosamente, ostentano l’appellativo di “Villaggio ideale d’Italia”.
(17 giugno 2015)