Etna Sud. Escursione Monte Pecoraro e Grotta degli Archi

Dopo lo snorkeling estivo, si ritorna sull’Etna per godere dei paesaggi mozzafiato del versante Sud-Est, ammirare i primi colori autunnali, visitare una delle grotte di scorrimento lavico più interessanti e allungare lo sguardo verso i numerosi crateri che testimoniano un’intensa attività vulcanica concentratasi lungo quel versante.
Partendo dal cancello della Filiciusa Milia, percorreremo la pista altomontana in direzione del rifugio La Galvarina, poco prima del quale, dopo aver lasciato alla nostra sinistra Monte Fontanelle, imboccheremo un sentiero che, tra macchie di ginepro (Juniperus hemisphaerica) e crespino (Berberis aetnensis) ci porterà alle pendici di Monte Pecoraro. La faticosa salita su questo antico cratere, ricoperto di abbondanti astragali (Astragalus siculus) e in parte probabilmente collassato, sarà abbondantemente ricompensata dal meraviglioso panorama del quale godremo dalla sua sommità: distribuiti lungo tre assi ideali, lo sguardo spazierà di fronte a noi da Monte Lepre, a Monte Ruvolo, a Monte Minardo soltanto per nominarne alcuni, mentre alla nostra sinistra le bocche dell’eruzione del 1610 (che arrivò a minacciare il territorio di Adrano), le quali si susseguono in un evidente bottoniera, sovrastano il canale di lava lungo il quale si è formata la Grotta degli Archi. Dalla conformazione insolita, questa grotta esemplifica al meglio le fasi della formazione di un tubo di scorrimento lavico: gli argini del canale, profondo circa 10 m e lungo circa 400 m, si sono infatti soltanto a tratti saldati tra loro fino a formare una volta, creando ben tre archi in successione, al di sotto dei quali la lava continuava a fluire durante l’eruzione. Nella parte più a valle del canale è inoltre presente una cavità di modeste dimensioni, posizionata ad un livello inferiore rispetto agli archi, testimonianza di quanto articolato possa essere il percorso di una colata. Al termine della visita ripercorreremo la pista altomontana in direzione del punto di partenza. Il percorso totale sarà di circa 16 km con un dislivello di circa 600 m ed è consigliato ad escursionisti esperti.

Programma

Ore 7:15 – appuntamento a Giarre (Piazza Carmine)
Ore 7:30 – partenza
Ore 17:00 circa – rientro a Giarre

Difficoltà: elevata

Escursione a numero chiuso: max 20 partecipanti

Attrezzatura: Torcia, giubbino o pile, pantaloni lunghi, K-way, acqua, scarpe da trekking (indispensabili).

Pranzo al sacco

Per informazioni sull’escursione, prenotazioni e contributi alle spese telefonare a:

Graziella Toscano 329 9683675
Salvo Quattrocchi 335 7671970

L’escursione avverrà con mezzi propri ed in caso di mal tempo verrà spostata.