A Salto del Cane, sull’Etna, la sessione d’esame per 19 nuove guide. Sabato 20 consegna attestati e tesserino professionale al Parco dei Nebrodi
Si è concluso, con la prova finale d’esame, il secondo corso di formazione per guide naturalistiche della Sicilia Orientale organizzato da FederEscursionismo Sicilia. La location scelta per l’ultima fase del corso è stato il gradevole contesto naturale del Monte Salto del Cane, sull’Etna, nei pressi dell’omonimo rifugio, recentemente inaugurato, che ha fornito ospitalità alle 19 aspiranti guide naturalistiche (su 23 iscritti) ammesse alla sessione d’esame.
Davanti a una qualificata commissione presieduta dal Presidente Dario Teri e dal vice Carmelo Nicoloso, e formata dai naturalisti Fabio Morreale (Natura Sicula), Fabio Grillo e Andrea Milazzo (Astrid Natura), dal vulcanologo Boris Behncke, dall’agronomo forestale Valentina Tamburino e, per la verifica delle competenze tecniche, dall’istruttore del CAI Mario Tropea, i corsisti hanno sostenuto l’esame riuscendo a superare tutti la verifica delle competenze acquisite.
Sono state 70 le giornate di formazione, venti in più rispetto agli standard internazionali previsti per la figura del “Mountain Leader” a cui FederEscursionismo fin dalla nascita si è uniformata, con la trattazione di diverse materie naturalistiche, le escursioni nel territorio siciliano e massima attenzione agli aspetti comunicativi, di gestione del gruppo e di efficace relazione con le persone. Il focus del percorso formativo di FederEscursionismo, esperienza inedita per la Regione Siciliana e con poche similitudini nel sud Italia, si basa, infatti, sul concetto di guida naturalistica “interprete” della natura che deve avere padronanza della materia e, al contempo, trasmettere le sue conoscenze ad un pubblico vasto ed eterogeneo. A condividere questa filosofia di fondo anche le istituzioni, a cominciare dal Parco dei Nebrodi, ente patrocinatore del percorso formativo con il quale FederEscursionismo ha già avviato una collaborazione e protocolli d’intesa fra cui il “progetto neve”.
L’attestato verrà consegnato alle novelle guide sabato 20 giugno, nel corso di una cerimonia ufficiale che avverrà nella sede del Parco dei Nebrodi, insieme al tesserino professionale che ogni guida di FederEscursionismo indosserà al collo, in armonia con le normative vigenti e soprattutto con la Legge 4/2013, ma soprattutto tangibile espressione delle competenze di chi guida, dopo un percorso qualificato, gli escursionisti alla scoperta della natura.
Ma quali sono le prospettive occupazionali per una guida naturalistica? Risponde Carmelo Nicoloso di FederEscursionismo Sicilia.
“Il percorso formativo offre una grande opportunità di crescita professionale, in relazione alla struttura organizzativa dei corsi, non solo argomenti e materie scientifiche teoriche, ma piena attività sul campo nelle diverse aree protette dell’isola, con un rapporto diretto con il patrimonio culturale del territorio, le tipicità agroalimentari e artigianali.
Certamente tutto ciò va integrato con una normativa, in parte assente sul piano regionale, che regolamenti opportunamente questo ambito, non di certo per offrire un ‘posto fisso’, ma per creare una corretta disciplina in ambito professionale e contestualmente imprenditoriale.”
(16 giugno 2015)