Festival delle Scienze di Roma, gli appuntamenti con l’INGV

Dal 21 al 27 novembre 2022 l’appuntamento è con la XVII edizione del Festival delle Scienze di Roma all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”.

ESPLORARE, il tema di questa edizione, ci porterà dalle esplorazioni fisiche e mentali della realtà che ci circonda alle ricerche che hanno portato a grandi scoperte scientifiche e hanno trasformato il nostro modo di guardare il mondo. 

Ma per esplorare non basta soltanto studiare: è necessario anche saper ascoltare, riconoscere i propri errori, mettere in discussione ciò che si dà per scontato, criticare le proprie stesse idee. Solo così esploratrici ed esploratori possono esporsi a nuovi scenari e trovare nuove soluzioni ai problemi.

Oltre 100 eventi, più di 120 ospiti dall’India agli Stati Uniti, dall’Inghilterra al Botswana.

Con gli appuntamenti INGV si parlerà di meteorologia spaziale e della sua importanza per la società moderna e dell’esplorazione dei fondali marini e degli abissi attraverso tecnologie sottomarine sempre più sofisticate che consentono di studiare le grandi profondità e monitorare la salute dei mari.

Conferenza | Indagare gli abissi

La ricerca scientifica nell’esplorazione dei fondali marini

26 Novembre 2022 | ore 15:30 | Sala Ospiti

con

  • Francesca Alvisi, CNR
  • Nadia Lo Bue, INGV
  • Sante Francesca Rende, ISPRA
  • Piera Sapienza, INFN

  • Modera Fabio Gallo, RAI Linea Blu

I fondali marini hanno sempre affascinato l’umanità, forse perché fino a qualche decennio fa quello che c’era oltre i cinquanta metri di profondità era avvolto dal mistero. Oggi, grazie a tecnologie subacquee sempre nuove, è possibile osservare e studiare le grandi profondità, restituendo dati, cartografia e immagini in grado di monitorare la salute dei mari e degli ecosistemi. Non solo: negli abissi è possibile studiare anche i neutrini, elusive particelle che arrivano dallo spazio e portano con sé informazioni sull’universo.

Protagonisti

Francesca Alvisi Ricercatrice al CNR dal 2004 all’Istituto di Scienze Marine di Bologna, attualmente si interessa allo studio dei fenomeni deposizionali marini all’interfaccia acqua-sedimento, di flussi biogeochimici, processi sedimentari marini attuali e recenti, in particolare legati ai fenomeni anossici, e della loro interazione con l’uomo e il clima. Si interessa anche dei rapporti tra l’utilizzo del suolo, la geo(morfo)logia e l’evoluzione del paesaggio con particolare attenzione all’interazione popolamento vs. risorse e al tema delle migrazioni in epoca storica e attuale.

Nadia Lo Bue Ricercatrice presso l’INGV di Roma dal 2003, si occupa di oceanografia fisica con focus rivolto alla comprensione dei processi oceanici profondi. Porta avanti questa ricerca anche grazie all’analisi di lunghe serie temporali raccolte da sistemi multidisciplinari profondi, come gli osservatori dell’Infrastruttura di Ricerca Europea EMSO ed è responsabile dei dati oceanografici acquisiti da uno dei nodi dell’infrastruttura: il Western Ionian Sea.

Sante Francesca Rende Responsabile presso l’ISPRA della Sezione per lo sviluppo tecnologico e il supporto al monitoraggio e alla ricerca applicata all’ambiente marino, la sua attività di ricerca è principalmente rivolta allo sviluppo di metodologie innovative per il monitoraggio dell’ambiente marino, per la mappatura degli habitat e delle specie mediante l’applicazione della robotica marina, della fotogrammetria subacquea, del telerilevamento marino e mediante l’elaborazione dei dati con algoritmi di machine learning e di intelligenza artificiale.

Piera Sapienza Dirigente di ricerca presso Laboratori Nazionali del Sud dell’INFN, ha avuto ruoli di leadership in esperimenti per lo studio di reazioni nucleari con ioni pesanti. È stata tra i proponenti dell’esperimento KM3NeT, telescopio per la rivelazione di neutrini ad alta energia nelle profondità del Mar Mediterraneo. Dal 2017 rappresenta i LNS nel board internazionale del progetto DUNE al Fermilab negli USA. È responsabile dell’integrazione delle unità di rivelazione del telescopio KM3NeT ai LNS e rappresenta l’Italia nella negoziazione dell’ERIC KM3NeT.

Fabio Gallo Uno dei volti del territorio di RaiUno, conduce da anni LineaBlu, sempre alla scoperta di storie e curiosità che rendono unico il Mare Nostrum. Quest’anno in viaggio anche con LineaVerde Link e da giugno a settembre ogni weekend in diretta con Weekly, il magazine di RaiUno dell’Italia in vacanza.

Conferenza | ESPLORANDO IL RESPIRO DEL SOLE

La meteorologia spaziale e la sua importanza per la società moderna

a cura di ASI e INGV

27 Novembre 2022 | ore 15:30 | Teatro Studio Borgna

Con

  • Barbara Negri, ASI
  • Luca Spogli, INGV

  • Modera Luca Nardi, Divulgatore scientifico

Lo Space Weather, lo studio dell’interazione tra il Sole, lo spazio interplanetario e i corpi del Sistema Solare, coinvolge moltissimi aspetti della vita e delle tecnologie sulla Terra e nello spazio. Dalle protezioni per gli astronauti della ISS alla salvaguardia dei satelliti e delle reti elettriche, dagli effetti sulle telecomunicazioni e sulla navigazione satellitare fino a ipotesi di contromisure per future colonie lunari e marziane, il Sole entra nelle nostre vite, con il suo respiro e i suoi “starnuti”, in ambiti che coinvolgono gli attori più disparati della società.

Protagonisti

Barbara Negri Dirigente Tecnologo dell’Agenzia Spaziale Italiana, è responsabile Unità Volo Umano e Sperimentazione Scientifica di ASI. Ha svolto attività per la realizzazione di Satelliti e Payload Scientifici, Tecnologie, Ground Station e lancio di palloni stratosferici. Program Manager per importanti programmi nazionali e internazionali di Scienza e Tecnologia, è responsabile della Delegazione Italiana al Science Programme Board dell’ESA ed è il “focal point” di ASI per la collaborazione con la NASA nelle missioni scientifiche.

Luca Spogli Ricercatore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dipartimento Ambiente, è dottore di ricerca in Fisica e ricercatore esperto di Space Weather e dei suoi effetti sulla ionosfera terrestre e sui sistemi globali di posizionamento satellitare. È fondatore e segretario generale della European Association of Space Weather and Space Climate (E-SWAN) e consigliere per lo Space Weather del membro italiano del Meteorology Panel dell’International Civil Aviation Organization.

Luca Nardi Astrofisico divulgatore con il pallino per le scienze planetarie, si occupa di creazione di contenuti web ed editoriali in ambito astronomico. Si trova su tutti i social network, ma in particolare su YouTube, dove racconta le scienze planetarie e conduce interviste a esperti del settore. Fuori dal web, collabora con il Planetario di Roma ed è tra gli organizzatori di Galactic Park.

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