Dal 10 al 15 ottobre è in programma a Messina l’esercitazione di Protezione Civile “Messina Risk Sis.Ma. 2022”.
L’evento fa parte delle manifestazioni della XI edizione della Settimana Nazionale della Protezione Civile promossa dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e vede, tra gli altri, la partecipazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
Obiettivo dell’esercitazione è porre l’accento sulle priorità d’azione del processo complessivo di pianificazione del rischio a seguito di un terremoto e di una eventuale successiva onda di maremoto, per accrescere la consapevolezza dei rischi e della resilienza territoriali.
Durante l’esercitazione verrà simulato un terremoto con magnitudo Richter 6.3 e intensità IX grado della scala Mercalli nella città di Messina, seguito da maremoto, al fine di determinare e verificare, attraverso l’omogeneizzazione di procedure e linguaggi, l’impiego coordinato delle strutture operative tenendo conto della vulnerabilità degli edifici, delle infrastrutture e delle reti di erogazione dei servizi essenziali.
A seguito del sisma simulato, l’INGV comunica al DPC i parametri dell’evento in termini di localizzazione, magnitudo e profondità dell’ipocentro.
Venerdì 14 ottobre, inoltre, si terrà il convegno scientifico-istituzionale “Scienza e Protezione Civile: dalla conoscenza dei rischi alla prevenzione”, presso L’Aula Magna della Università degli Studi di Messina. Tra i relatori, il Direttore dell’Osservatorio Etneo dell’INGV Stefano Branca.
L’incontro è rivolto prioritariamente agli ordini professionali, ma è aperto anche a studenti, volontari e a tutti i cittadini interessati.
L’evento è parte della campagna delle Nazioni Unite UNISDR “Making Cities Resilient”, “Rendere le Città Resilienti”.