Condividere informazioni scientifiche in modo semplice, veloce e trasparente costituisce una misura efficace per la mitigazione dei rischi e per la corretta conoscenza e percezione dei fenomeni naturali
Uno studio dell’INGV suggerisce che la particolare morfologia dei calanchi marziani sia dovuta all’erosione causata dall’azione di acqua liquida che affiorerebbe in presenza di condizioni ambientali favorevoli
Con il nuovo Accordo Quadro tra i due Enti, è stata istituita una nuova sede distaccata dell’INGV presso il Centro di GeoTecnologie (CGT) dell’Università degli Studi di Siena a San Giovanni Valdarno (AR).
L’INGV è presente al Forum Europeo di Protezione Civile per presentare le attività del progetto SAVEMEDCOASTS-2, volto ad aumentare la consapevolezza di cittadini e decisori politici sui pericoli di innalzamento del livello del mare dovuto ai cambiamenti climatici
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica dai sopralluoghi eseguiti da personale INGV Osservatorio Etneo giorno 13, 14 e 16 giugno e dalle telecamere di sorveglianza, si è osservato che l’attività effusiva alla bocca di circa 2700 m s.l.m., riportata nel comunicato precedente, è cessata nella giornata del 13 giugno, mentre tra il 15 e il 16 giugno si è esaurita anche l’effusione lavica alle bocche di quota circa 1900 m s.l.m. in area Serracozzo
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che alla quota di circa 1900 m s.l.m., in prossimità del sistema di fratture che si sono sviluppate nella parete settentrionale della Valle del Bove in zona Serracozzo, sono attive tre bocche effusive, il cui fronte più avanzato ha raggiunto circa 1750 m s.l.m.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che si è verificata l’apertura di un nuova bocca effusiva ad un quota di circa 1900 m slm in prossimità del sistema di fratture poste nella parete settentrionale della Valle del Bove in zona Serracozzo
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che durante il sopralluogo effettuato in data odierna in prossimità della bocca effusiva apertasi nel tardo pomeriggio del 7 giugno 2022, personale INGV-OE ha osservato che il punto di emissione si trova ad una quota di 1979 m
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che sono state osservate delle nuove fratture alla base della parete settentrionale della Valle del Bove, in zona Serracozzo