Festa d’Autunno: i giovani producono eccellenze e cambiano il futuro

Festa d’Autunno, domenica 27 ottobre, presso SARI – Azienda Agricola, a Trecastagni, si svolgerà la prima edizione con tante realtà agricole che si mettono in gioco per valorizzare la Sicilia

Si terrà domenica 27 ottobre a Trecastagni presso l’azienda agricola Sari la prima edizione di “Festa d’Autunno”, un evento pensato per valorizzare l’operato dei giovani produttori under 30 che nella loro Sicilia hanno voluto investire.

Foodmarket, lezioni di inglese, danze greche, degustazione di vino, show cooking, mostra fotografica sono solo alcune delle attività in programma.

«Questo è il secondo evento che facciamo in azienda dopo il battesimo di “Io mi rifiuto”. L’obiettivo è valorizzare l’operato di noi giovani che in questo territorio abbiamo creduto e investito, lo scopo è semplice: fare rete. Solo così si può riuscirea crescere e a creare qualcosa che rimanga in questo territorio- spiega Roberto Carbone, titolare di Sari-Azienda Agricola specializzata nella produzione di spezie e confetture, nonché ideatore dell’evento- la Sicilia e soprattutto il territorio dell’Etna ha un grande potenziale, non solo da un punto di vista turistico ma anche per quello che questa terra offre. Noi giovani dobbiamo riuscire ad innovare quella che è la tradizione e per farlo bisogna rimanere qui, non si può fare andando all’estero. Bisogna lavorare sodo e i risultati arrivano perché la Sicilia è una terra che offre tanto».

Innovazione e tradizione sono gli ingredienti principali che uniscono le tante realtà aziendali che domenica si incontreranno per raccontare attraverso le loro storie e i loro prodotti che insieme si può fare la differenza.

Dall’allevamento di Dromedari ai droni utilizzati per il monitoraggio ambientale, dagli agrumi alle mandorle passando per gli ulivi e gli ortaggi di stagione. Una sinergia che ha come scopo quello di creare un circolo dove le piccole aziende possano farsi conoscere e dove raccontare la tenacia, la forza e l’intraprendenza di chi riesce a mettersi in gioco nella sua terra e non scappa.

Tra le tante testimonianze c’è Santo Fragalà 31 medico veterinario che sull’Etna ha creato Gjmala un allevamento di dromedari «La mia idea nasce dalla voglia di portare nella cultura occidentale un latte, quello di dromedario, che è ricco di proprietà nutrizionali. Il latte che produciamo non viene solo venduto ma anche lavorato nella produzione di biscotti tipici della tradizione siciliana e cosmetici».

O la passione per la cucina di Marco Falcone 22 anni «La mia passione è nata per gioco e necessità. Essendo studente fuori sede ho dovuto imparare a cucinare e col tempo mi sono appassionato. Ho un’attività di home restaurant Uccalamma da circa un anno e mezzo e la Sicilia per chi fa questo lavoro è l’ambiente adatto perché qua viene naturale cucinare grazie ai tanti prodotti freschi e buoni che la terra ci offre».

Innovazione è la parola d’ordine che accompagna Federico Maci, 25 anni, titolare dell’azienda di monitoraggio ambientale AP Sistemi «È un ramo in continua evoluzione, dove si studia l’ambiente attraverso un’attenta analisi dell’acqua, dell’aria, del suolo e della meteorologia. L’agricoltura di precisione è una strategia gestionale che si avvale di moderne strumentazioni e mira all’esecuzione di interventi agronomici tenendo conto delle effettive esigenze colturali e delle caratteristiche bio – chimiche e fisiche del suolo. E noi lo facciamo attraverso i droni».

Sono tanti coloro che hanno creduto e lavorato alla realizzazione di questo progetto dai produttori che saranno presenti e hanno creduto in questo progetto come l’Azienda Agricola Fratelli Lisi, Area Verde Vivai, Azienda Agricola Diolosà Antonio, Mister Farmer, Nocerie-prelibatezze di Noci, Azienda Agricola il Melograno, Bio World Farming, Bella Mia-Gourmet. E ipartner che ci hanno sostenuto Yeschool- Formazione linguistica; Currò-Giardini; Cantine Nicosia e l’associazione culturale Sinergie.

Quest’ultima è nata nel 2018 come spiega il vicepresidente Antonino Greco «L’idea era quella di creare un ponte tra giovani appartenenti a diversi ambiti e il mondo del lavoro, al fine di operare sinergicamente per lo sviluppo del territorio».

Fare rete, lavorare insieme, guardare alla tradizione per costruire il futuro è questa l’essenza della prima edizione di “Festa d’Autunno”, un evento pensato dal territorio per il territorio.

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