La luce abbacinante del pomeriggio sull’Etna che, pian piano, si spegne. Dall’azzurro in poi, tutti i colori si caricano di giallo, poi d’arancio e infine di rosso, sino al crepuscolo del giorno. La luce si spegne nella sera d’ottobre profumata di mosto e insaporita di caldarroste che fumano agli angoli delle strade. È autunno, inconfondibilmente.