L’evento, intitolato al padre della vulcanologia contemporanea, rappresenta dal 2009 l’occasione di confronto scientifico più rilevante per l’intera comunità vulcanologica italiana. I maggiori esperti del settore si incontreranno per dibattere sui recenti sviluppi delle attività di ricerca e monitoraggio nell’ambito della vulcanologia
Nella cornice del Monastero di San Nicolò l’Arena di Catania, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) con l’Associazione Italiana di Vulcanologia (AIV), l’Università degli Studi di Catania e l’International Association of Volcanology and Chemistry of the Earth’s Interior (IAVCEI), organizzano dal 29 settembre al 1 ottobre 2022 la quinta edizione della Conferenza Alfred Rittmann.
L’edizione del 2022 è articolata in 16 sessioni orali e poster, selezionate sulla base di una call for sessions sollecitata alla comunità vulcanologica afferente ad Università, Enti di Ricerca, Enti pubblici di gestione del territorio e strutture di Protezione Civile. Il programma prevede la copertura di molteplici tematiche scientifiche di ambito vulcanologico e favorisce un approccio alla discussione altamente multidisciplinare, includendo anche gli aspetti relativi alla comunicazione e divulgazione della cultura vulcanologica nel nostro Paese.
Una lettura Plenaria, tenuta dal Prof. Roberto Sulpizio, dell’Università di Bari, riguarderà i recenti risvegli di alcuni vulcani su scala globale, che hanno talvolta avuto impatti significativi sulla società. Sarà, inoltre, allestito uno spazio dedicato alla visione di contenuti multimediali attraverso realtà virtuale e realtà aumentata.
Il programma si concluderà il 2 ottobre con un’escursione post-conferenza nell’area sommitale dell’Etna, guidata dal Direttore dell’INGV-OE, Stefano Branca, e dal Presidente dell’AIV, Prof. Marco Viccaro.