“Attendevamo questa notizia ormai da qualche mese. Il Ministero della Transizione ecologica ha comunicato alla Città metropolitana di Catania che il progetto esecutivo per la bonifica e la trasformazione in un funzionale bosco attrezzato per fare pic nic la zona verde chiamata “Brignolo” è stato approvato. Adesso possiamo dare seguito al decreto di finanziamento giunto nel dicembre scorso”.
A dichiararlo è il sindaco Pino Firrarello subito dopo aver saputo che i 497 mila euro finanziati dal Ministero potranno essere subito investiti.
In pratica il Comune di Bronte, aderendo al “Programma sperimentale di progettazione delle azioni di riforestazione urbana” gestito dalla Città metropolitana di Catania, ha presentato un progetto per trasformare in funzionale bosco un’area brulla di contrada SS Cristo a ridosso dell’abitato.
Il progetto è piaciuto subito, tant’é che nel dicembre scorso il Ministero ha inviato il decreto subordinato all’approvazione del progetto definitivo.
Così Ufficio tecnico del Comune ha completato la progettazione il Ministero l’ha approvata.
“Ed io – continua Firrarello – ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla definizione dell’iter. Ringrazio gli ex assessori Marco Samperi e Roberto Landro che hanno seguito la vicenda, l’Ufficio tecnico per la solerzia ed anche il Ministero per aver apprezzato la nostra idea ed il nostro lavoro. Adesso siamo pronti per trasformare una zona che un tempo era una discarica in un bel bosco, che diventerà un polmone verde a ridosso dell’abitato che consentirà a chiunque di poter, a 2 passi da casa, di godere delle bellezze della natura e respirare aria pura”.
Ma non è finita qui: “Per questa linea di intervento – spiega Landro – il Ministero ha stanziato ulteriori 400 milioni per cui sarà nostra cura partecipare al nuovo bando, per completare gli interventi necessari”.
Per Firrarello l’approvazione di questo progetto non è solo motivo di soddisfazione: “Si, – infatti spiega – perché Bronte è stato l’unico Comune ad aver partecipato al programma e di conseguenza ad aver ottenuto il finanziamento”.
Ed il progetto non prevede solo la piantumazione degli alberi, ma anche la bonifica dell’area ed un periodo di cura dell’intero bosco, scandendo chiaramente anche i tempi, ovvero 3 anni per la piantumazione e 7 per garantire la crescita degli alberi. “Oggi – conclude Firrarello – la salvaguardia dell’ambiente, insieme al miglioramento della qualità della vita dei residenti, sono argomenti particolarmente sentiti. Gli alberi riducono l’effetto serra e regalano ombra. Il bosco Brignolo sarà utile e bello”.