Al ritmo delle marce della Banda “San Biagio” e delle danze delle majorette, ma soprattutto dopo i tradizionali cinque colpi di cannone, è stata inaugurata la 34ª edizione della Sagra del Pistacchio di Bronte.
A tagliare il nastro inaugurale il sindaco Pino Firrarello, assieme all’assessore agli Eventi Angelica Prestianni, al presidente del Consiglio comunale Aldo Catania, alla Giunta municipale, a diversi consiglieri comunali e a numerose autorità. Fra queste, l’on. Giuseppe Castiglione e l’on. Salvo Tomarchio. Con loro i sindaci di Cesarò e San Teodoro, Katia Ceraldi e Salvatore Agliozzo, l’assessore di Tortorici, Rosalba Vanadia, e il vicesindaco di Maniace, Silvio Lupica. Presenti anche il segretario provinciale della UIL, Enza Meli, il comandante dei Vigili del Fuoco di Catania, Felice Iracà, il segretario generale del Comune di Bronte, Loredana Torella, i rappresentanti del Corpo Militare della Croce Rossa e i comandanti delle Forze dell’Ordine operanti nel territorio.
“Questa non può che essere la festa di chi coltiva il pistacchio” – ha affermato il sindaco Firrarello – “ma è anche la festa per i tanti turisti che ci verranno a trovare per assaggiare il pistacchio più buono al mondo.”
“Questa Sagra è la festa principe di questa città” – ha aggiunto il presidente Catania – “Un grazie a tutti coloro che, con impegno, rendono la Sagra del Pistacchio un grande evento.”
A coordinare l’equipe della Sagra è stata l’assessore Angelica Prestianni: “Questa è la Sagra dell’inclusione. Posteggi per persone con disabilità e un ‘pit stop’ per le giovani mamme, che potranno accudire al meglio i propri bambini, rendono questa Sagra certamente inclusiva.”
E se l’on. Tomarchio ha sottolineato le grandi qualità della Sagra, che valorizza anche l’intero territorio, l’on. Giuseppe Castiglione ha ribadito le qualità e la salubrità del pistacchio di Bronte:
“In un’economia sempre più globale – ha affermato – il pistacchio di Bronte mantiene le proprie qualità, che lo rendono unico. Un grazie agli imprenditori agricoli, che continueremo a coinvolgere.”
Ma non solo pistacchio. Già in occasione dell’inaugurazione la musica è stata protagonista con il Complesso Bandistico “San Biagio” e, in Piazza E. Cimbali, con il coinvolgente spettacolo “Tributo a Raffaella Carrà”.
Questa festa poi si distingue per il suo ampio respiro culturale e ludico. Gli appassionati d’arte hanno potuto ammirare la mostra di pittura “Artisti a confronto” presso il Circolo di Cultura. Spazio anche alla tradizione, con il Museo del Pistacchio e la mostra fotografica in Corso Umberto.
