Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità dei 13 consiglieri presenti il Piano finanziario e la determinazione delle tariffe Tari per l’anno 2019. Grazie agli ottimi risultati ottenuto con la raccolta differenziata sarà possibile ridurre il costo per i contribuenti di circa il 20% sulle utenze domestiche.
Belpasso si conferma, infatti, comune virtuoso con un dato consolidato di raccolta differenziata intorno al 65%, con punte anche del 74,6% e la media annuale nel 2018 del 70,5%. Questi dati hanno prodotto un introito di circa 275.000 euro per la cessione di materiale riciclabile, ma soprattutto hanno consentito al Comune di ottenere dalla Regione Siciliana una “premialità” di circa 420.000 euro che su proposta dell’assessore all’Ecologia, Salvo Pappalardo, sarà destinata nella misura del 50% per consentire l’abbattimento della Tari ai contribuenti in regola con i pagamenti negli ultimi 5 anni (dal 2014 al 2018, sino al limite massimo dell’azzeramento della stessa, e per il restante 50% alla bonifica del territorio con interventi mirati nelle aree di micro discariche.
Un esempio concreto: una famiglia composta da 4 persone con una abitazione di 100 metri quadrati nel 2018 ha pagato circa 261 euro, mentre nel 2019 pagherà solo 212 euro di Tari.
“E’ un altro importante risultato ottenuto nell’interesse dei cittadini e dell’ambiente nel quale viviamo, nel segno della continuità amministrativa che ha consentito e consente al Comune di Belpasso di essere tra gli enti siciliani più virtuosi nel campo della gestione e dello smaltimento dei rifiuti”, ha sottolineato il sindaco Daniele Motta. Di pari passo prosegue l’attività di accertamento da parte degli uffici per individuare i contribuenti, che sono passati da 10.570 a 14.548, con un dato di circa il 40% in più anche in termini di estensione della superficie soggetta a tassazione, presupposto per contrastare efficacemente una percentuale di evasione che è di circa il 50%. Anche su questo fronte è attivo l’assessore Salvo Pappalardo che sottolinea come “continui l’impegno per individuare evasori e cittadini con scarso senso civico, tanto da abbandonare i rifiuti in area e con modalità non consentite”. Per questi scopi oltre al sistema di video sorveglianza fisso sono particolarmente efficaci le “foto trappole” mobile che servono per individuare chi alimenta le micro discariche. L’attività della Polizia municipale si è concretizzata con l’emissione di 70 sanzioni nel 2018 e 15 nei primi due mesi dell’anno in corso.