Al Mercato della Terra arriva il molino didattico. Farine e grani antichi raccontati da una produttrice

Domenica 11 dicembre a partire dalle 8.00 al parco Madre Teresa di Calcutta, di fronte il cinema Ambasciatori, a Catania ritorna il terzo appuntamento con il Mercato della Terra. Il progetto nato dalla collaborazione tra Slow Food Catania e l’associazione ‘A Fera Bio con l’intento di promuovere il cibo sano e a km0.  

«Questo Mercato nasce dal desiderio di mettere in contatto i produttori con le persone che qui vengono non solo ad acquistare i prodotti ma anche a conoscerne la storia. Siamo abituati- racconta Riccardo Randello, responsabile dei presidi Slow Food per la Sicilia Orientale – a un mondo sempre più veloce, dove entri, acquisti quello che ti serve e te ne vai. Il Mercato della Terra ti riporta ad una dimensione più Slow, dove girando tra i vari produttori assaggi il formaggio, il miele ed entri in contatto con chi quei prodotti li vede nascere e ne segue l’intera filiera produttiva. È un momento di condivisione e di tempo anche per noi stessi». 

«È un modo per abbattere le distanze tra domanda e offerta e avvicinare il consumatore a un acquisto sostenibile e consapevole. Ogni mese proponiamo un laboratorio del gusto- racconta Anastasia De Luca, fiduciaria della Condotta Slow Food Catania – per raccontare da vicino i prodotti di stagione e creare un dialogo con le persone che vengono al mercato. Questa domenica la dedicheremo alle farine buone e ai grani antichi siciliani. Il laboratorio è organizzato dalla nostra condotta con la collaborazione di Carla La Placa dell’azienda agricola Sangiovannello che ci racconterà la biodiversità Siciliana». 

«Sono felice di tenere questo laboratorio del gusto per poter raccontare la grande biodiversità che abbiamo qui in Sicilia. Sarà un momento molto interessante perché chi parteciperà verrà coinvolto in prima persona. Parleremo della differenza tra grano tenero e grano duro, visibile ad occhio nudo attraverso le diverse spighe di grano, dell’alternanza con i legumi nel campo di semina, fondamentale nella coltura dei cereali. Per passare poi alla pratica. Con un molino didattico vi mostrerò come si ottiene la farina buona e altamente nutritiva – racconta Carla La Placa – parleremo come riconoscerle anche imparando la differenza tra molino industriale, a cilindro e a pietra. E dedicheremo uno spazio al lievito madre come si gestisce, si rinnova e si cucina. Per chi lo desidera doneremo un po’ di lievito per la produzione di pane, pizza e scacciate felici da portare in tavola questo Capodanno». 

Una giornata ricca di spunti, di prodotti genuini e anche la possibilità di prendersi cura del verde della nostra città. L’associazione Nuova Acropoli, questa domenica, si occuperà dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del parco che ospita il Mercato della Terra. Spazio anche ai bambini che potranno dedicarsi alla realizzazione delle stelle natalizie grazie all’associazione Arch’i Nuè che dedicherà loro un piccolo laboratorio dove divertirsi e costruire insieme. Ma dato che il Natale è alle porte in questo appuntamento di dicembre il Coro Popolare Siciliano “UnicaVuci, nato nel 2017 per recuperare e divulgarerepertori e tecniche del canto polivocale siciliano, proporrà un concerto con estratti della Nuvena di diversi luoghi della Sicilia (Mezzojuso, Assoro, Modica, Cefalù, Salemi, Messina) ma anche Nannaredde, Canti di Questua, Pastorali e Balletti.  

Un momento di incontro e di divertimento, dove vivere una domenica mattina all’insegna del cibo buono, pulito e giusto ma anche in un clima di condivisione e festa. 

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