Dal 8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, il Palagiarre si trasforma in un villaggio natalizio con attrazioni, spettacoli e sorprese per tutta la famiglia
Un’esperienza magica attende grandi e bambini a Giarre. Dal prossimo 8 dicembre al 6 gennaio, il Palagiarre si trasformerà in un vero e proprio villaggio natalizio, ricco di attrazioni, spettacoli e sorprese. L’evento “La Magia del Natale: Il Villaggio di Babbo Natale e degli Spettacoli Incantati” promette di incantare visitatori di tutte le età con un ricco programma di attività e attrazioni.
Il villaggio, in fase di allestimento nell’area perimetrale del palaGiarre e all’interno della struttura di via Almirante, sarà suddiviso in diverse aree tematiche, ognuna con la sua atmosfera unica. Un percorso illuminato tra alberi e piante ornamentali, con casette artigianali e prelibatezze gastronomiche, tutto sotto un maestoso albero di Natale alto 12 metri.
La fattoria di Babbo Natale. Un’area interattiva dove i bambini potranno incontrare gli animali e vivere l’atmosfera di una vera fattoria natalizia. La casa di Babbo Natale. Un luogo speciale dove i più piccoli potranno esprimere i loro desideri e scattare una foto ricordo con il protagonista del Natale.
La fabbrica degli elfi. Uno spazio dedicato ai bambini, dove potranno scoprire i segreti della creazione dei regali. Un viaggio suggestivo straordinario con la Magica Illuminazione Sospesa, l’angolo selfie con sculture di Luci. E ancora: attrazioni circensi con spettacoli sospesi, una pista di pattinaggio su rotelle, l’area Musical con spettacoli di fiabe: musical ispirati alle fiabe più amate, che sapranno emozionare il pubblico di tutte le età. Sarà allestita anche un’area eventi esterna per intrattenimento musicale e Gospel. “La Magia del Natale” non è solo un evento di intrattenimento – sottolineano gli organizzatori – ma anche un’opportunità per valorizzare il territorio e sostenere l’economia locale. Grazie alla partecipazione di operatori locali, il villaggio offrirà prodotti artigianali e prelibatezze gastronomiche tipiche della zona”.