Fenicottero in mare…

Giovane esemplare di Fenicottero rosa in difficoltà, recuperato al largo di Aci Trezza

Dei diportisti hanno avvistato in mare un fenicottero in difficoltà nelle acque dell’isola; lo hanno issato a bordo ed hanno contattato Luigi Lino, chiedendo il suo intervento. All’arrivo ad Aci Trezza (Aci Castello, CT) il volatile è stato consegnato a Grazia Muscianisi e a Luigi Lino, entrambi esponenti di Pro Natura Catania e Ragusa. Apparentemente il giovane esemplare di Fenicottero rosa non presentava ferite e appariva soltanto stremato; è stato alimentato opportunamente e fatto riposare. Con le forze già recuperate, dopo alcune ore è apparso di nuovo in forma e pronto per essere restituito alla natura.

Il Fenicottero rosa Phoenicopterus roseus (Pallas, 1911) è un grande volatile bianco e rosa (circa 130 cm) dal grande becco piegato verso il basso e adatto a cibarsi di crostacei, come l’Artemia salina, da cui assorbe il colore rosa. E’ presente in Sicilia – come nidificante – in alcune zone costiere con acque basse, dai laghi di Vendìcari (SR) alle saline di Trapani, ma ha sostato anche nel lago di Pergusa (EN) e nelle saline di Augusta (SR), dove il nostro giovane Flamingo (il nome inglese del fenicottero, mentre Flamenco è quello spagnolo) è stato prontamente liberato, cominciando a cercare cibo nell’acqua. Il giorno dopo, i naturalisti – nella veste di birdwatchers – hanno osservato il giovane fenicottero fermo con le zampe in acqua, vicino ad un Cavaliere d’Italia, una piccola Starna e un gruppo di Folaghe, nei pressi dell’isolotto con la Salicornia a pochi metri dalla strada.

Luigi Lino. Nato il 28 luglio 1940 a Catania dove risiede e ha sempre svolto la sua attività di naturalista. Impegnato nel mondo protezionistico a cominciare dal 1976 con il WWF Italia per passare nel 1988 in altra associazione siciliana, da dove è approdato in Pro Natura Catania e Ragusa. Ha contribuito a realizzare alcuni musei naturalistici a Caltagirone (CT) e Comiso (RG) e ha realizzato – insieme all’ornitologo Angelo Priolo – il museo civico di Scienze naturali di Randazzo (CT), di cui è il curatore. E’ tutor di numerose tesi di laurea per il progetto formativo dell’Università degli Studi di Catania. Lino ha percorso a piedi le coste italiane del mare Adriatico per documentarne la natura, come ha fatto per i corsi del Simeto, del Dittaino e dell’Alcantara e ha collaborato col Centro Studi Cetacei di Milano e col prof. Argano de ‘’La Sapienza’’ di Roma sulle tartarughe di mare. E’ stato promotore di parchi e riserve naturali in Sicilia, è accorso dopo l’esplosione di un cratere sull’Etna nel 1979 insieme al vulcanologo Romolo Romano e ha partecipato attivamente all’emergenza Etna 1983. Ha ricevuto riconoscimenti e premi da numerosi enti pubblici e associazioni.

Nuccia Di Franco. Nata il 22 luglio 1947 a Leonforte (EN), dove ha conseguito la maturità classica. Nel 1965 si è trasferita a Catania per frequentare il corso di Lingue e letterature straniere moderne della facoltà di Lettere e Filosofia. Tra il 1976-2006 ha svolto l'attività di insegnante di inglese nelle Scuole Medie Superiori di diverse località siciliane. Insieme al marito, il naturalista Luigi Lino, si è impegnata per l'istituzione di parchi e riserve naturali in Sicilia. Nel 1984 ha organizzato la mostra sull'istituendo parco naturale dell'Etna a New York nella sede dell'ICE - Istituto per il Commercio Estero. Ha pubblicato, con l'agronomo e storico Elio Miccichè, Catania allo Specchio (1992) e Palermo allo specchio (1996). Ha collaborato per oltre trent'anni al quotidiano "La Sicilia" di Catania e a numerose pubblicazioni naturalistiche regionali e nazionali. Attualmente è presente con articoli di varia umanità nel sito webwww.tanogabo.com, tra gli inviati speciali.
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