Le “nonnine”, che faranno rivivere i tempi della targa Florio, sabato si arrampicheranno fino al Rifugio Sapienza, con arrivo previsto per le 11:30.
Al via domani 4 giugno, per concludersi domenica 7, la il 25° edizione del “Giro di Sicilia – La Sicilia dei Florio”, allestita dal Veteran Car Club Panormus, che attraverserà per intero l’isola. Sarà un vero e proprio museo dei motori itinerante che toccherà tutte e nove le province siciliane.
150 gli equipaggi che partiranno da viale della Libertà, nel capoluogo di regione, alle 20,00, per far rivivere la gara che fu inventata da Vincenzo Florio. Diverse le mete di prestigio che verranno raggiunte: Palermo, la Scala dei Turchi, la Valle dei Templi, l’Etna, Taormina e Cefalù. Quasi mille chilometri per un tracciato che transiterà da Floriopoli (Tribune di Cerda), sul circuito della Targa Florio, per concludersi nella piazza principale del comune di Cerda. Elevatissimo anche il tasso sportivo e tecnico per quanto riguarda le prove di regolarità che metteranno a dura prova tutti i pretendenti al titolo fra i quali Giovanni Moceri, vincitore dell’edizione 2013, e uomo di punta del team Loro Piana Classic Car Team, che parteciperà anche quest’anno in massa al Giro.
Grandi le sorprese che riserverà il parco auto: dall’Inghilterra ritorneranno a Palermo, com’era accaduto nell’edizione del centenario, due modelli storici per questa manifestazione: una “SCAT”, vettura che con al volante Cyril Federato vinse la prima edizione del Giro di Sicilia nel 1912, ed una Nazzaro, automobile che vinse la seconda edizione del Giro nel 1913.
La terza tappa vedrà giungere la carovana delle “nonnine” al Rifugio Sapienza, con arrivo previsto per le 11:30.
(3 giugno 2015)